Pubblicato il Dicembre 18, 2018

Quando si tratta di salute, la consapevolezza è l’elemento fondante alla base delle scelte migliori. Selezionare i farmaci più adatti – assieme al proprio medico o al farmacista di fiducia – serve a compiere un percorso in piena sicurezza verso la soluzione più efficace. Eppure, quando si tratta di farmaci, solo il 29% degli italiani sceglie quelli equivalenti mentre il restante 71% preferisce quelli che recano un marchio più noto anche se deve affrontare una spesa ben più alta. È dunque essenziale fornire ai cittadini una maggiore informazione proprio sui farmaci equivalenti, innanzitutto per far sapere che sono identici agli altri sia per qualità che per sicurezza ed efficacia. L’unica differenza è relativa al loro costo, decisamente inferiore. Da questa premessa nasce la campagna di informazione Io Equivalgo, realizzata dal Tribunale per i Diritti del Malato assieme a Cittadinanzattiva e che in Puglia vede il partenariato anche di Regione Puglia, ARESS Puglia, e ARIS nazionale.

Gli obiettivi della campagna sono:
1. Continuare a far conoscere ai cittadini i farmaci equivalenti e la loro efficacia terapeutica, sfatando falsi miti;
2. Informare i cittadini e fornire un’opportunità di scelta consapevole a vantaggio della sostenibilità economica delle famiglie;
3. Promuovere maggiore trasparenza sui prezzi dei farmaci;
4. Limitare l’interruzione delle cure di molte persone che spesso, per difficoltà economiche smettono di assumere le terapie prescritte.

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«Vorrei fare una preghiera a tutti i cittadini e ai farmacisti pugliesi», ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, «Prima di comprare un farmaco prescritto dal vostro medico, chiedete comunque al farmacista qual è quello che costa di meno. Sappiate che un farmaco pubblicizzato con il brand famoso non è migliore del farmaco che contiene la stessa molecola ma è racchiuso in una confezione meno brillante e meno pubblicizzata, il cosiddetto farmaco equivalente».

«Siamo pienamente in linea con le finalità tracciate dalla Regione Puglia» ha affermato mons. Domenico Laddaga, delegato del Governatore dell’Ospedale Miulli e Presidente Aris di Puglia e Basilicata, «dunque l’ARIS si affiancherà alla divulgazione dell’iniziativa a livello nazionale».

«Occorre fare sensibilizzazione sul buon uso del farmaco in particolare del farmaco equivalente» ha aggiunto Giovanni Gorgoni, direttore generale dell’Aress, «dagli ultimi dati del primo semestre 2018 emerge che, paradossalmente, si spende di più in farmaci griffati e quindi non equivalenti nelle regioni del Sud, quindi quelle che hanno meno disponibilità di spesa».

 

I dati, infatti, raccontano di un’Italia a due velocità: nel primo semestre 2018 il consumo degli equivalenti di classe A (farmaci essenziali e a quelli per le malattie croniche) si concentra soprattutto al Nord (il 36,5% di tutte le unità consumate dei farmaci di classe A e il 27,1% per valore economico), mentre risultano distanziati il Centro (rispettivamente 26,8% e 20,2%) e paradossalmente il meno ricco Sud Italia (rispettivamente 21,5% e 16,2%), dove i cittadini di un’area economicamente più svantaggiata continuano a spendere soldi di tasca propria preferendo il medicinale originator (comunemente detto “griffato” o “brandizzato”). La Puglia è sedicesima con il 23,8% di unità di farmaci equivalenti consumate (media Italia 29,3%) e diciassettesima con il 18,4% in valore economico (media Italia 22%). Nel primo semestre 2018 i cittadini hanno speso ben 561 milioni di euro di differenza di prezzo per l’acquisto del farmaco griffato e oltre 200 milioni di euro sono spesi dai cittadini del Mezzogiorno con un esborso di 45 milioni di euro (quasi 100 in proiezione annuale) nella sola Regione Puglia.

Tutte le informazioni sulla campagna Io Equivalgo saranno a disposizione dei cittadini nei primi mesi del 2019, quando nelle strutture sanitarie, nelle farmacie, negli studi medici aderenti, presso le sedi del TDM e dei partner saranno disponibili le locandine e gli opuscoli informativi di IoEquivalgo, tradotti in più lingue. I cittadini potranno inoltre visitare il sito internet www.ioequivalgo.it, guardare il video-spot su YouYube e informarsi attraverso i social media, molti dei quali messi a disposizione dai partner coinvolti.

Già da oggi è invece possibile scaricare gratuitamente sul proprio smartphone la APP IoEquivalgo (su App Store, Google Play e Windows Phone Store) che offre informazioni sul prezzo degli equivalenti, inserendo semplicemente o il principio attivo o il nome del farmaco prescritto, al fine di conoscere l’eventuale esistenza del farmaco equivalente, corrispondente a quello di marca. 
Questo strumento consente, per ciascun principio attivo, di conoscere tutti i farmaci equivalenti a disposizione nelle farmacie italiane e totalmente rimborsati dal Servizio Sanitario Italiano.