Pubblicato il Dicembre 3, 2015

La musica parla il linguaggio delle emozioni, perché attraverso l’ascolto è possibile compiere dei fondamentali percorsi emotivi. È con queste premesse che nel pomeriggio del 2 dicembre la professoressa Benedetta Selene Zorzi ha condotto un incontro di formazione negli spazi della sala convegni dell’Ospedale Generale Regionale “F. Miulli”. Si è trattato di un momento di riflessione e confronto con una delle maggiori opere musicali della storia, il Messiah del compositore tedesco Georg Friedrich Händel, un oratorio composto nella metà del 1700 in cui la sublime sensibilità del musicista si incrocia con una profondissima ed universale spiritualità.

Il numeroso pubblico che ha partecipato all’evento ha dunque potuto assistere ad una “formazione per la sapienza delle emozioni”, come l’ha definita la professoressa Zorzi; quest’ultima ha infatti realizzato un intenso ascolto guidato attraverso cui le liriche del Messiah sono state svelate nel loro coinvolgente significato e nella loro straordinaria pregnanza. Un ascolto, dunque, che ha svelato il perfetto utilizzo realizzato da Händel di folgoranti testi biblici inseriti in un capolavoro sonoro che è riuscito ad unire la mente e il corpo del pubblico.

L’incontro ha visto la presenza di Sua Ecc. Mons. Ricchiuti (Vescovo della diocesi di Altamura – Gravina – Acquaviva) ed è stato aperto da un discorso introduttivo del Direttore Amministrativo del “Miulli” Nino Messina, ideatore dell’iniziativa di formazione pensata anche per fornire un surplus di ricchezza culturale. Un pomeriggio di meditazione e ristoro della mente, preludio all’approssimarsi del Natale ed al vero significato di questa sacra festività.