Pubblicato il Febbraio 5, 2016

A tutti coloro che sono al servizio dei malati e dei sofferenti, auguro di essere animati dallo spirito di Maria, Madre della Misericordia. La dolcezza del suo sguardo ci accompagni in questo Anno Santo, perché tutti possiamo riscoprire la gioia della tenerezza di Dio e portarla impressa nei nostri cuori e nei nostri gesti”.
Papa Francesco

Da lunedì 8 a giovedì 18 febbraio l’Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” sarà sede di una serie di iniziative volte a celebrare la 24a Giornata Mondiale del Malato, un’iniziativa fortemente voluta da San Giovanni Paolo II dal 1993, quando è stata scelta la data dell’11 febbraio come commemorazione della Madonna di Lourdes.

La manifestazione ha lo scopo di sensibilizzare il popolo di Dio e, di conseguenza, le molteplici istituzioni sanitarie cattoliche e la stessa società civile, alla necessità di assicurare la migliore assistenza agli infermi. Un momento di riflessione profonda, dunque, per aiutare chi è ammalato a valorizzare, sul piano umano e soprattutto su quello sacro, la sofferenza, ma anche un modo per coinvolgere in maniera particolare le diocesi, le comunità cristiane, le famiglie religiose nella pastorale sanitaria.

Tale giornata è anche volta a favorire l’impegno sempre più prezioso del volontariato e si pone come richiamo all’importanza della formazione spirituale ed etica degli operatori sanitari. Come più volte ha affermato il Card. Fiorenzo Angelini, di venerata memoria, l’11 febbraio è occasione non solo di preghiera, ma di incontri formativi e di studio per gli operatori sanitari, nonché di responsabilizzazione per le autorità civili e politiche al fine di raggiungere un più incisivo impegno verso i sofferenti e i malati.

Il Miulli celebra dunque questa festa attraverso un ricco calendario di iniziativa per ribadire l’importanza di operare insieme, credenti e non, in nome della carità e dell’amore per l’uomo.