FINALITÀ E CODICE DEONTOLOGICO
PRINCIPI FONDAMENTALI
DEFINIZIONE
Nello svolgimento dei suoi compiti istituzionali, l’Ente dichiara di uniformare ogni sua azione, attività e processo sanitario, assistenziale e gestionale al pieno e integrale rispetto dei seguenti principi:
- La disciplina dei rapporti tra gli utenti e la struttura ospedaliera dovrà essere ispirata all’eliminazione di ogni possibile differenziazione tra gli utenti, sotto il profilo delle condizioni personali e sociali: la loro posizione nei confronti della struttura ospedaliera e dei suoi servizi è assolutamente identica.
- Pertanto l’uguaglianza, nel rispetto del principio della personalizzazione delle prestazioni, deve essere intesa come divieto di ogni ingiustificata discriminazione sulle modalità di fruizione dei servizi e prestazioni.
L’Ente e ogni sua componente umana e organizzativa dichiarano che ogni azione, comportamento e rapporto nei confronti degli utenti deve essere ispirato a criteri di obbiettività, giustizia, e scevro da differenziazioni di sorta in ordine all’utilizzo della struttura ospedaliera e dei relativi servizi.
- L’Ente s’impegna a porre in essere ogni idoneo e opportuno accorgimento che consenta un funzionamento dell’intera struttura ospedaliera e di ciascun servizio con regolarità e senza interruzioni.
- Particolari accortezze e cautele saranno adottate in occasione di manifestazioni di sciopero (comunque nel rispetto dei principi costituzionali e delle leggi vigenti) d’intesa con le rappresentanze sindacali aziendali.
L’espletamento e le modalità esecutive di ogni azione sanitaria, assistenziale e gestionale, e dei relativi processi devono svolgersi in maniera tale da rispondere con congruenza e sufficienza ai bisogni e alle attese dell’utenza e della comunità servita, evitando ogni eccesso nell’impiego di mezzi e risorse umane, organizzative, strumentali, tecniche, finanziarie.
L’ente s’impegna a porre in essere ogni idoneo accorgimento mirante a far assumere al cittadino utente, nella sua interazione con la struttura ospedaliera, un ruolo non passivo ma partecipativo, mediante l’utilizzo di ogni opportuno e utile meccanismo di partecipazione previsto dalle leggi vigenti.
L’ente dichiara di voler costantemente assumere ogni necessaria e utile iniziativa finalizzata a economizzare risorse e disponibilità dell’intera struttura, garantendo comunque l’impiego di quanto è necessario a che i bisogni sanitari e assistenziali dei cittadini utenti siano soddisfatti in modo ottimale, in piena ed effettiva congruenza con le finalità di obiettivi, i programmi e le azioni del Servizio Sanitario Nazionale.
L’ente e ogni sua componente sono impegnati ad operare sempre con correttezza, obbiettività, trasparenza, nel pieno rispetto dei principi dell’etica e della morale cattolica. In particolare il personale medico e paramedico è obbligato a formulare obiezione di coscienza per i casi nei quali, nel rispetto di detti principi la stessa sia richiesta da norme di leggi vigenti (ad es. Legge n. 194/’80, in materia di i.v.g.). Tutto il personale dipendente dall’Ente è tenuto per regolamento a uniformare i propri comportamenti in servizio in modo da osservare e far osservare i suddetti principi.
- L’ente e ogni sua componente sono tenuti al rigoroso rispetto del diritto di scelta da parte di ciascun utente delle strutture sanitarie, dei servizi erogati, delle professionalità e delle relative prestazioni.
- Inoltre, per garantire in ogni suo aspetto l’esercizio di tale diritto da parte di chiunque, l’ente s’impegna a richiedere uguale impegno da parte di altre strutture sanitarie e di singoli operatori.
Nel contesto di una visione adeguata ai tempi delle finalità istituzionali e statuarie, l’ente e ogni sua componente è impegnata:
- al rispetto e alla tutela della vita fin dal suo sorgere, in ogni sua manifestazione, e nel momento della morte;
- al rispetto e alla tutela dell’utente come persona e come cittadino senza limite alcuno, connesso a condizioni economiche, sociali, o a convinzioni ideologiche o religiose;
- ad assistere socialmente i più poveri e i più bisognosi;
- alla promozione e alla realizzazione della qualità dei servizi e della prestazione in piena congruenza con gli indirizzi e le direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e degli organismi pubblici e privati a ciò deputati, particolarmente con le associazioni di volontariato e gli organismi di tutela dei diritti degli utenti, anche mediante opportune forme di collaborazione.
La concreta attuazione dei principi in precedenza indicati informerà ogni azione e processo sanitario, assistenziale e gestionale; in tale prospettiva l’ente s’impegna a:
- realizzare e attivare opportune azioni di formazione in senso globale e permanente del proprio personale;
- implementare i contenuti dei programmi ministeriali previsti per lo svolgimento delle attività didattiche e di tirocinio ospedaliero relativo alle Scuola per infermieri professionali (compreso il corso di abilitazione alle funzioni direttive dell’assistenza infermieristica), e per tecnici di radiologia medica;
- promuovere adeguate iniziative di promozione della cultura della qualità, mediante la realizzazione d’incontri di studio, di approfondimento, pubblicazioni, ecc., coinvolgendo all’uopo, in una sinergia d’impegno e di azione, anche soggetti e istituzioni pubbliche e private.
- al rispetto e alla tutela della vita fin dal suo sorgere, in ogni sua manifestazione, e nel momento della morte;
- al rispetto e alla tutela dell’utente come persona e come cittadino senza limite alcuno, connesso a condizioni economiche, sociali, o a convinzioni ideologiche o religiose;
- ad assistere socialmente i più poveri e i più bisognosi;
- alla promozione e alla realizzazione della qualità dei servizi e della prestazione in piena congruenza con gli indirizzi e le direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e degli organismi pubblici e privati a ciò deputati, particolarmente con le associazioni di volontariato e gli organismi di tutela dei diritti degli utenti, anche mediante opportune forme di collaborazione.
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